La Commissione presenta la prima relazione in materia di previsione strategica: tracciare il percorso verso un'Europa più resiliente

È stata adottata il 10 settembre dalla Commissione europea la prima relazione in materia di previsione strategica dell’Unione Europea.

L'esercizio della previsione strategica ha come obbiettivo l'ndividuazione di tendenze, questioni  e opportunità emergenti, per orientare decisioni informate nell’elaborazione di politiche e normative rivolte alle esigenze attuali e alle aspirazioni future dei cittadini.
Tenendo conto del piano europeo per la ripresa, la relazione in materia di previsione strategica 2020 si concentra sul concetto di resilienza. La relazione propone infatti modelli di quadri di resilienza per avviare un dibattito fra gli Stati membri e gli altri attori coinvolti, sui modi migliori per monitorare la resilienza analizzato in base a 4 aspetti: sociale ed economico, geopolitico, verde e digitale. Per ciascun aspetto si indicano le capacità, le vulnerabilità e le opportunità evidenziate dalla crisi del coronavirus, che devono essere affrontate a medio e lungo termine.
La Commissione intende integrare la previsione strategica in tutti i settori del processo decisionale dell’Unione Europea , attraverso lo svolgimento sistematico di attività di previsione strategica in relazione a tutti i settori chiave, la pubblicazione di relazioni annuali di previsione strategica e sostenendo lo sviluppo di tale esercizio a livello delle amministrazioni dell’UE e degli Stati membri, istituzioni e partner internazionali.
In questo senso, la previsione strategica diventerà parte integrante del pacchetto di strumenti per il miglioramento del processo legislativo europeo oggetto dell’iniziativa “Legiferare meglio” e della Commissione di controllo dell'adeguatezza e dell’efficacia della regolamentazione (REFIT).  
Come sottolineato nelle dichiarazioni della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen  e di Maroš Šefčovič, Vicepresidente per le Relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche, la lungimiranza strategica è infatti particolarmente cruciale per garantire una rapida ripresa dalla crisi attuale dovuta alla pandemia di COVID-19, mantenendo allo stesso tempo l'impegno verso la realizzazione degli obiettivi strategici a lungo termine dell'Unione Europea, vale a dire la realizzazione delle due transizioni verdi e digitali, promuovendo al contempo la coesione sociale, i principi democratici e l'autonomia strategica aperta dell'Europa.
Prossime fasi
La relazione in materia di previsione strategica 2020 e le successive orienteranno il discorsi annuali sullo Stato dell’Unione e i programmi di lavoro della Commissione, e saranno tenuti in considerazione nei negoziati interistituzionali relativi alla programmazione pluriennale e anche contribuire alla conferenza sul futuro dell'Europa.
L'agenda globale della previsione strategica indicherà le priorità politiche dell'UE e le iniziative chiave nei programmi di lavoro della Commissione, identificando questioni trasversali come l'autonomia strategica aperta dell'UE per un nuovo ordine su scala mondiale, il futuro potenziale dell'occupazione verde e le intersezioni fra la transizione verde e la transizione digitale nelle varie politiche.
I contenuti della relazione verranno discussi nel dettaglio nella conferenza annuale sul sistema europeo di strategia e analisi politica (European Strategy and Political Analysis System, ESPAS), che si terrà nel novembre 2020, durante la quale si offrirà l'opportunità per discutere della relazione annuale in materia di previsione strategica dell'anno prossimo e varare una rete di previsione strategica a livello dell'UE. 
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