Nel documento strategico adottato il 14 dicembre 2010 la Commissione presenta alcune proposte per agevolare la libera circolazione dei documenti che sono importanti per i cittadini e per migliorare il riconoscimento transfrontaliero degli atti di stato civile. Per i cittadini che si spostano in un altro Stato membro è infatti fondamentale che i documenti pubblici (come i diplomi, gli atti di proprietà, i certificati di cittadinanza) possano circolare facilmente e che gli atti di stato civile che certificano "gli eventi della vita" (nascita, adozione, matrimonio o morte) siano riconosciuti. I registri e sistemi amministrativi negli Stati membri variano considerevolmente e ciò comporta formalità complesse e costose (traduzione, prove supplementari dell'autenticità di un documento).
Contestualmente la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica, aperta fino al 30 aprile 2011, dei cui risultati terrà conto al momento di definire due proposte legislative che vedranno la luce nel 2013: la prima relativa alla libera circolazione dei documenti, la seconda al riconoscimento reciproco dello stato civile.
Fonte: Europa - Rapid