La Commissione europea propone una strategia per rafforzare le norme sulla protezione dei dati dell'UE

La Commissione presenta una strategia per far fronte alle sfide poste dalle nuove tecnologie e dalla globalizzazione.

Il 4 novembre 2010 la Commissione europea ha presentato una strategia per proteggere i dati personali in tutti i settori e per modernizzare il quadro giuridico dell'UE relativo alla protezione dei dati, riducendo nel contempo la burocrazia per le imprese e assicurando la libera circolazione dei dati in tutta l'UE. Sulla base di questa revisione e dei risultati di una consultazione pubblica, la Commissione modificherà la direttiva sulla protezione dei dati del 1995 e presenterà una proposta legislativa nel 2011.

La strategia presentata si propone una serie di obiettivi chiave:

  • rafforzare i diritti delle persone di modo che la raccolta e l'utilizzo dei dati personali siano limitati allo stretto necessario. Gli interessati devono essere informati in modo chiaro e trasparante su come, perché e da chi i loro dati sono raccolti e utilizzati. Essi dovrebbero essere in grado di esprimere un consenso informato al trattamento, ad esempio quando surfano in internet, e avere il "diritto all'oblio" quando i propri dati non sono più necessari o se vogliono farli cancellare;
  • rafforzare la dimensione "mercato interno" tramite la riduzione degli oneri amministrativi per le società e assicurando condizioni di parità effettive. Le differenze esistenti nell'attuazione delle norme di protezione dei dati dell'UE e la scarsa chiarezza in merito alla normativa nazionale applicabile ostacolano la libera circolazione dei dati personali in tutta l'UE e fanno aumentare i costi;
  • rivedere le norme di protezione dei dati nell'ambito della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale in modo da assicurare anche in questi settori la protezione dei dati a carattere personale;
  • garantire un alto livello di protezione per i dati trasferiti al di fuori dell'UE grazie a procedure migliori e semplificate per i trasferimenti internazionali di dati. L'UE dovrebbe perseguire uno stesso livello di protezione in cooperazione con i paesi terzi e promuovere elevati standard internazionali di protezione dei dati;
  • attuare più efficacemente le norme rafforzando e armonizzando ulteriormente il ruolo e le competenze delle autorità di protezione dei dati.

La revisione della Commissione servirà da base per la successiva discussione e valutazione. La Commissione invita tutte le parti interessate e i cittadini ad esprimere la propria opinione sulla proposta entro il 15 gennaio 2011 all'apposito sito internet.

Sulla base di tutti questi elementi, nel 2011 la Commissione presenterà le sue proposte per un nuovo quadro giuridico generale sulla protezione dei dati che dovrà essere negoziato e adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.