La Commissione Europea promuove un'educazione primaria e secondaria più inclusiva

La Commissione europea ha presentato una proposta al fine di migliorare l'educazione primaria e secondaria.

La Commissione europea ha presentato una proposta di raccomandazione in materia di istruzione ed educazione primaria. L’obiettivo della Commissione è quello di promuovere un’educazione di qualità e inclusiva. Ciò avverrebbe tramite la proposta di un “apprendimento misto”. Si tratta di una combinazione di diversi ambienti di apprendimento, ad esempio sito scolastico e altri ambienti (imprese, centri di formazione, apprendimento a distanza, all'aperto, siti culturali, ecc.) oppure di diversi strumenti di apprendimento che possono essere di tipo digitale e non.
La misura vorrebbe provare a colmare alcune delle lacune più urgenti emerse a causa del COVID-19 e vorrebbe fornire agli studenti un percorso da seguire per combinare gli ambienti e gli strumenti di apprendimento nell'istruzione primaria e secondaria.
La tipologia di apprendimento appena illustrata dovrebbe migliorare anche l'inclusività dell'istruzione. Essa infatti, migliorerà l’offerta dell’istruzione nelle zone remote e rurali, per chi appartiene a comunità nomadi oppure risiede in ospedali e centri di assistenza. Gli ambienti scelti per ospitare l’apprendimento misto dovrebbero essere accessibili da tutti gli studenti e non dovrebbero dare luogo a alcun tipo di discriminazione.
Più schematicamente, la proposta della Commissione si propone di:

  • Fornire ulteriori opportunità di apprendimento e sostegno mirato ai discenti con difficoltà di apprendimento, con bisogni educativi speciali, appartenenti a gruppi svantaggiati o altrimenti colpiti dalle interruzioni scolastiche. Tali opportunità potrebbero comprendere, ad esempio, maggior sostegno personalizzato, sistemi di mentoring, periodi di apprendimento supplementari durante l'anno scolastico e/o durante le vacanze, accesso a ulteriori ambienti di apprendimento, quali biblioteche pubbliche e spazi comunitari, e a servizi di doposcuola con sostegno pedagogico.
  • Dare priorità al benessere fisico e mentale dei discenti e delle loro famiglie, nonché degli insegnanti e dei formatori. Ciò avverrebbe attraverso giornate di orientamento per la lotta al bullismo, per la salute mentale e per l'inclusione.
  • Promuovere lo sviluppo delle competenze digitali dei discenti, delle loro famiglie e degli insegnanti e dei formatori;
  • Sostenere partenariati efficaci per le infrastrutture e le risorse tra i diversi erogatori di istruzione;
  • Utilizzare appieno i fondi e le competenze dell'UE per le riforme e gli investimenti nella scuola.

La Commissione è pronta a sostenere l'attuazione della raccomandazione attraverso i forum di dialogo istituiti nel quadro dello spazio europeo dell'istruzione. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale della Commissione europea.