Lo scorso 5 ottobre, la Commissione Europea ha presentato la prima strategia dell'UE volta a combattere l'antisemitismo e a promuovere la vita ebraica. Tale strategia è sorta in risposta all'inquietante aumento dell'antisemitismo in Europa e definisce una serie di azioni incentrate su tre pilastri:
- prevenire ogni forma di antisemitismo;
- preservare e incoraggiare la vita ebraica;
- promuovere attività di ricerca, istruzione e commemorazione dell'Olocausto.
La strategia si prefigge gli obiettivi di contrasto all'antisemitismo online, protezione degli spazi pubblici e dei luoghi di culto, istituzione di un polo europeo di ricerca sull'antisemitismo.
Tra le azioni chiave della strategia figurano le seguenti.
- Prevenzione e lotta contro ogni forma di antisemitismo: nove ebrei su dieci ritengono che l'antisemitismo sia aumentato nel loro paese, e l'85 % di essi lo considera un problema grave. La Commissione mobiliterà fondi dell'UE per sostenere la creazione di una rete europea di segnalatori di fiducia e di organizzazioni ebraiche per eliminare l'illecito incitamento all'odio online.
- Protezione e promozione della vita ebraica nell'UE: il 38 % degli ebrei hanno preso in considerazione l'eventualità di emigrare perché non si sentono sicuri in quanto ebrei nell'UE. La Commissione intende proteggere più adeguatamente gli spazi pubblici e i luoghi di culto. Il prossimo invito a presentare proposte sarà pubblicato nel 2022, con la messa a disposizione di 24 milioni di euro. La Commissione adotterà misure per salvaguardare il patrimonio ebraico e sensibilizzare in merito alla vita, alla cultura e alle tradizioni ebraiche.
- Attività di istruzione, ricerca e commemorazione dell'Olocausto: attualmente un cittadino europeo su venti non ha mai sentito parlare dell'Olocausto. Per mantenerne viva la memoria, la Commissione sosterrà la creazione di una rete di luoghi in cui si è consumato l'Olocausto. La Commissione promuoverà inoltre una nuova rete di giovani ambasciatori europei incaricati di promuovere la memoria dell'Olocausto. Con i finanziamenti dell'UE, la Commissione favorirà la creazione di un polo europeo di ricerca sull'antisemitismo contemporaneo e sulla vita ebraica, in cooperazione con gli Stati membri e la comunità di ricerca.
La strategia sarà attuata nel periodo 2021-2030 e, contestualmente, verranno adottate tra la fine del 2022 e il 2023 le strategie nazionali di lotta all’antisemitismo.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale della Commissione Europea.