La Commissione Europea ha varato l'utilizzo dei nuovi orientamenti tecnici sulla verifica climatica

Lo scorso 29 luglio la Commissione europea ha pubblicato i nuovi orientamenti tecnici sulla verifica climatica dei progetti infrastrutturali per il periodo 2021-2027.
I nuovi orientamenti tecnici sono stati elaborati grazie all’ausilio dei partner europei InvestEU e il gruppo BEI. Gli orientamenti tecnici saranno disponibili ai promotori e agli esperti dei progetti infrastrutturali e, inoltre, potranno essere utilizzati dalle autorità pubbliche, dai partner esecutivi, dagli investitori e dai portatori di interessi.
I nuovi orientamenti, che sostituiranno quelli utilizzati nel periodo 2014 – 2020, hanno come obiettivo quello di verificare l’impatto climatico dei grandi progetti europei per il periodo 2021-2027. La verifica effettuata dagli orientamenti comprenderà la gestione del ciclo di progetto (PCM), la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e i processi di valutazione ambientale strategica (VAS).
Gli orientamenti contribuiranno a rendere il clima un aspetto primario anche negli investimenti e nello sviluppo di progetti infrastrutturali. In tal modo, gli investitori istituzionali e privati europei saranno in grado di prendere decisioni informate su progetti ritenuti compatibili con l'accordo di Parigi e con gli obiettivi climatici dell'UE.
Gli orientamenti appena adottati saranno fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi posti dal Green Deal europeo. Essi sono in linea con il percorso che vede l’Europa ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55 % entro il 2030 e conseguire la neutralità climatica entro il 2050.
Tali indicatori svolgeranno un ruolo importantissimo nel controllo degli effetti del cambiamento climatico su beni e infrastrutture con cicli di vita lunghi come ferrovie o ponti. Inoltre, potranno aiutare il controllo di zone che potrebbero risentire dell'innalzamento del livello del mare e definire con precisione la tolleranza termica per i binari ferroviari. È pertanto essenziale investire in infrastrutture preparate a un futuro a impatto climatico zero.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale della Commissione europea.