La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro 2022 del CEI (Consiglio europeo per l'innovazione)

Pubblicato il nuovo programma di lavoro del Consiglio europeo per l'innovazione (CEI) destinato al 2022. Il valore complessivo degli investimenti è di 1,7 miliardi di euro.

Il 9 febbraio 2022 la Commissione ha adottato il programma di lavoro 2022 del Consiglio europeo per l'innovazione. Il programma offre opportunità di finanziamento del valore di oltre 1,7 miliardi di euro nel 2022 per permettere alle start-up di progredire nei loro progetti d'innovazione.
Costituito nel marzo 2021, il Consiglio europeo per l'innovazione (CEI) dispone di un bilancio totale di oltre 10 miliardi di euro per il settennato 2021-2027.
Il CEI ha avviato la fase di attuazione in anticipo rispetto a gran parte delle altre componenti di Orizzonte Europa e ha già selezionato per il finanziamento 164 PMI e start-up, 56 progetti di ricerca in settori di punta e 29 progetti volti a trasferire tecnologie pionieristiche dai laboratori al mondo reale.
Nella fase pilota del periodo 2018-2020, il progetto ha ottenuto importanti risultati:

  • ha fornito sostegno a più di 5500 start-up e PMI innovative in tutta Europa, e a più di 400 progetti di ricerca;
  • le start-up che hanno beneficiato del sostegno del CEI hanno successivamente attratto investimenti per quasi 10 miliardi;
  • sempre più start-up sono dirette da donne: delle imprese che hanno ottenuto finanziamenti nella seconda metà del 2020, il 29 % ha un amministratore delegato donna rispetto all'8 % delle società finanziate nella prima metà del 2020;
  • il fondo CEI, istituito nel 2020, funziona a pieno regime:
    • sono state adottate decisioni di investimento per 141 società di valore superiore a 630 milioni di €;
    • i primi 24 investimenti azionari diretti del fondo CEI hanno attratto coinvestimenti da fondi di venture capital e altri per 395 milioni di € (moltiplicando di 2,7 volte l'investimento del fondo CEI).

 
Per il 2022, il consiglio ha previsto la realizzazione di:

  • La nuova iniziativa Scale-Up 100 del CEI: volta a individuare 100 imprese promettenti dell'UE ad elevatissimo contenuto tecnologico che potrebbero diventare "unicorni" (cioè aziende con una valutazione superiore a 1 miliardo di €).
  • Investimenti azionari per più di 15 milioni di €: l'Acceleratore del CEI consentirà alle imprese attive nel campo delle tecnologie di interesse europeo strategico di presentare domande di finanziamento del CEI per un importo complessivo superiore a 15 milioni di €. 
  • Maggiore sostegno alle donne innovatrici:
    • sviluppo di un indice dell'innovazione e della diversità di genere per individuare le lacune e incoraggiare la diversità all'interno delle imprese;
    • l'edizione 2022 del premio dell'UE per le donne innovatrici sarà arricchita da due premi supplementari per le innovatrici di meno di 35 anni. Saranno pertanto assegnati ben sei premi in totale: tre premi alle donne innovatrici più esemplari in tutta l'UE e nei paesi associati a Orizzonte Europa e tre premi agli "astri nascenti", ovvero alle innovatrici di età inferiore ai 35 anni.

Il programma di lavoro per il 2022 stabilisce una serie aggiornata di "Sfide del CEI", che offrono opportunità di finanziamento per aree tematiche con una dotazione di oltre 500 milioni di euro affinché le start-up sviluppino tecnologie che contribuiranno all'obiettivo dell'UE di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030, nonché di sviluppare l'autonomia strategica nelle nuove tecnologie quantistiche, spaziali e mediche.
Il CEI si adopera per migliorare costantemente i propri processi a vantaggio dei candidati.

  • Tutte le imprese in sospeso che non possono essere finanziate dal CEI a causa di vincoli di bilancio riceveranno automaticamente il marchio di eccellenza, riconoscimento che potrebbe aiutarle a ottenere finanziamenti da altri strumenti dell'UE quali i fondi strutturali, i fondi per la ripresa o altre fonti. 
  • Nel 2022 saranno introdotti termini più frequenti per la presentazione delle domande relative alla Transizione e all'Acceleratore del CEI.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dedicato.