Commissione europea: autorizza il vaccino Chikungunya e finanzia un nuovo programma di eradicazione delle zanzare

La Commissione ha autorizzato il primo vaccino in assoluto contro il virus Chikungunya, una malattia trasmessa dalle zanzare infette.

Sebbene la Chikungunya non sia endemica nell'UE, gli effetti dei cambiamenti climatici hanno portato a una maggiore presenza di zanzare che trasmettono malattie gravi in Europa. Una recente relazione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha confermato la presenza della zanzara Aedes albopictus in 13 paesi dell'UE/SEE e della zanzara Aedes aegypti a Cipro, che può contribuire alla diffusione di Chikungunya, Zika, dengue e febbre gialla.
 
L'autorizzazione UE del vaccino Chikungunya è destinata ad adulti di età superiore ai 18 anni. È stato approvato all'unanimità dagli Stati membri a seguito di una rigorosa valutazione da parte dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA). Spetta alle autorità nazionali di ciascuno Stato membro decidere chi avrà accesso al vaccino, tenendo conto della situazione nazionale e dello status di rischio. La società aveva ricevuto finanziamenti per il processo di sviluppo e autorizzazione del vaccino, da Orizzonte 2020, attraverso un partenariato con la Coalizione per l'innovazione in materia di preparazione alle epidemie (CEPI). Inoltre, per ridurre ulteriormente il rischio di diffusione di malattie trasmesse da zanzare in Europa, la Commissione ha annunciato un finanziamento di 500,000 EUR a titolo del programma EU4Health per un progetto pilota volto a contribuire all'eradicazione della zanzara Aedes aegypti a Cipro, attualmente l'unico paese dell'UE in cui si trova la zanzara.
 
Il programma di eradicazione utilizzerà la Sterile Insect Technique (SIT), attraverso la quale le zanzare maschi sono sterilizzate con radiazioni a basso dosaggio. Si è dimostrato un metodo efficace per il controllo dei vettori, in particolare nelle zone in cui sono state recentemente introdotte specie invasive di zanzare. Il programma, attuato con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), sosterrà anche altri Stati membri, considerando questa tecnica di controllo dei vettori per ridurre i rischi per la salute pubblica. Tali azioni fanno parte dell'approccio "One Health" dell'UE per affrontare le malattie infettive trasmesse da vettori, riconoscendo il legame tra salute umana, vegetale e ambientale.
 
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