L'obiettivo principale di questo pacchetto strategico d'investimenti è favorire la crescita economica aiutando soprattutto le piccole e medie imprese e di creare posti del lavoro.
Gli 11 programmi riguardano le seguenti Regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio e le due provincie autonome di Trento e di Bolzano , e mirano a realizzare un investimento complessivo di 5.518 milioni di euro, di cui 2.759 milioni di euro stanziati dall'Unione europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e l'altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale.
Questo pacchetto di investimenti serve alle regioni italiane a promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, rafforzare la collaborazione tra ricerca e imprese, stimolare lo sviluppo tecnologico, ampliare l'infrastruttura di banda larga e l'accesso ai relativi servizi per un'ulteriore fetta di popolazione e di imprese.
Importanti stanziamenti sono destinati per il risparmio e l'efficienza energetica e la messa in sicurezza del territorio. Questi investimenti sosterranno anche lo sviluppo del turismo e la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale.
L'insieme dei programmi operativi adottati si colloca all'interno della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
Per ottenere i finanziamenti del FESR, l'Italia ha presentato nel complesso 21 programmi operativi regionali (POR) e 6 programmi nazionali (PON) - Cultura, Imprese e Competitività, Infrastrutture e Reti, Ricerca e Innovazione, Città Metropolitane e Legalità -.
Per ulteriori informazioni sulla politica di coesione in Italia consultare il sito web Inforegio della Commissione europea .
La Commissione europea adotta in Italia 11 Programmi Operativi Regionali
La Commissione europea adotta 11 programmi regionali, investendo circa 5,5 miliardi di euro per sostenere la crescita e occupazione in Italia.
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