Si è conclusa, con 610 voti a favore, 38 contrari e 31 astenuti la plenaria del Parlamento europeo, che ha ratificato l’accordo di Parigi sul clima .
Grazie all'approvazione da parte del Parlamento europeo della ratifica dell’accordo di Parigi — alla presenza del Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e della Presidente della COP 21 Ségolène Royal — l’ultimo ostacolo è stato rimosso.
Ad oggi, 62 parti contraenti, responsabili di quasi il 52% delle emissioni totali, hanno ratificato l’accordo di Parigi. L’accordo entrerà in vigore 30 giorni dopo la sua ratifica da parte di almeno 55 parti che rappresentano almeno il 55% delle emissioni totali. La ratifica e il deposito da parte dell’UE segnano il raggiungimento della soglia del 55% delle emissioni, consentendo così l’entrata in vigore dell’accordo.
L’Unione europea, che ha svolto un ruolo decisivo nella creazione dell'ambiziosa coalizione che ha reso possibile l’adozione dell’accordo di Parigi lo scorso dicembre, è un leader mondiale in materia di azione per il clima. La Commissione europea ha già presentato le proposte legislative per rispettare l’impegno dell’UE a ridurre le emissioni dell’Unione europea di almeno il 40% entro il 2030.
Con questa approvazione da parte del Parlamento europeo, il Consiglio può adottare formalmente la decisione. Parallelamente gli Stati membri dell’UE ratificheranno l’accordo di Parigi individualmente, in conformità delle rispettive procedure parlamentari.
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