Il Dipartimento per le Politiche Europee e il Ministero dell'Istruzione hanno prorogato il concorso nazionale "L'Europa è nelle tue mani!", rivolto agli studenti delle scuole secondarie, pubbliche e paritarie, di secondo grado del territorio nazionale.
Il concorso si inserisce nel quadro delle iniziative della Conferenza sul futuro per l'Europa che coinvolge i cittadini invitandoli ad esprimere le loro opinioni sulle sfide future e i giovani europei si trovano al centro di questi cambiamenti e sono invitati a dare il loro contributo.
Gli studenti e le studentesse devono realizzare un elaborato che rappresenti la loro visione dell'Europa nell'ottica di chi è "nato europeo" e desidera illustrare ai suoi coetanei le proprie idee in modo creativo.
L'elaborato dovrà ispirarsi a uno dei nove temi della Conferenza:
- Cambiamento climatico e ambiente
- Salute
- Un'economia più forte, giustizia sociale e occupazione
- L'UE nel mondo
- Valori e diritti, Stato di diritto, sicurezza
- Trasformazione digitale
- Democrazia europea
- Migrazione
- Istruzione, cultura, gioventù e sport
L'elaborato può essere realizzato - a libera scelta - in una delle seguenti tre tipologie:
- un documento in power point o equivalente di massimo 6 pagine o diapositive;
- un video della durata massima di 3 minuti realizzato con smartphone, videocamera, software di video editing che si riterrà più appropriato;
- un contenuto adatto per essere veicolato tramite i canali social media (Facebook e Instagram). Il contenuto potrà essere un post con foto o con video (per Facebook) o un video, un reel, un post singolo o un carosello (per Instagram).
Gli elaborati dovranno essere inviati entro l'8 marzo, secondo le modalità definite nel bando in allegato.
Verranno selezionate 21 classi vincitrici (sette per ogni tipologia di elaborato) e le loro scuole di appartenenza riceveranno un premio di importo pari a 7.000 euro da utilizzare per l'acquisto di materiale didattico e/o per la realizzazione di iniziative formative relative alle tematiche europee.
Maggiori informazioni sul sito del Dipartimento delle Politiche Europee.