Questa azione preparatoria risponde all'importanza sociale di migliorare l'alfabetizzazione
mediatica dei cittadini di tutte le età negli Stati membri dell'Unione europea.
Gli obiettivi generali di questo bando sono:
- aumentare il livello di alfabetizzazione mediatica in Europa;
- testare la scalabilità e l'utilità delle azioni sviluppate in questo contesto;
- perseguire un'ulteriore innovazione metodologica e una cooperazione transfrontaliera rafforzata.
Alla luce delle sfide sopra esposte, il presente bando mira a promuovere l'educazione e l'innovazione in materia di alfabetizzazione mediatica in questo complesso settore promuovendo lo sviluppo di nuovi materiali e/o servizi educativi basati su concreti casi di disinformazione. Un ulteriore obiettivo è quello di progettare metodi per sensibilizzare sulle tecniche comunemente usate dagli attori malintenzionati per creare, distribuire e amplificare la disinformazione via internet. Tali materiali educativi dovrebbero tenere conto delle varie caratteristiche delle diverse piattaforme online e dei servizi di social media, presentando casi speciali ed esempi di tecniche manipolative attualmente in uso. Questi materiali e/o servizi educativi dovrebbero includere anche indagini empiriche. Da un punto di vista metodologico, le proposte dovrebbero distinguere tra quelle azioni rivolte agli alunni e quelle per gli insegnanti e presentare approcci differenziati per ciascun gruppo target. La raccolta di input rilevanti per la preparazione di materiali didattici e formativi dovrebbe coinvolgere la partecipazione attiva della società civile rilevante e delle organizzazioni di alfabetizzazione mediatica, media, piattaforme online, verificatori di fatto e/o ricercatori accademici con una competenza specifica nella disinformazione.
Le proposte possono essere presentate da uno qualsiasi dei seguenti candidati:
- organizzazione senza scopo di lucro (privato o pubblico) ad es. associazione, fondazione,
- sindacati, ecc;
- autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);
- organizzazioni internazionali;
- università;
- istituzioni educative;
- centri di ricerca;
- entità redditizie, ad es. organizzazioni dei media.