Uno dei fenomeni che si intende contrastare mediante l’utilizzo delle risorse POR FSE 2014-2020 è il traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale, che rappresenta oggi una delle peggiori forme di sfruttamento e di annientamento della persona.
In base alle stime dell’ILO/OLI - Organizzazione Internazionale del Lavoro - il lavoro forzato e il traffico di essere umani, incluse le vittime della tratta, rappresentano un giro d’affari annuale di circa 25 miliardi di euro nel mondo e rappresenta per le organizzazioni criminali, la terza forma di arricchimento dopo quelle del commercio di armi e di droga. Si stima, inoltre, che siano nel mondo oltre 12 milioni le persone sottoposte a sfruttamento lavorativo, sessuale e schiavitù e che l’80% delle vittime è costituito da donne e ragazze, minorenni, in più del 50% dei casi.
Alle persone vittime di tratta è possibile garantire la possibilità di accedere a servizi ed attività in base a piani di assistenza, anche individualizzati, elaborati in base ai loro bisogni specifici. L’azione si inserisce nel quadro della programmazione FSE 2014/2020 Asse II - Inclusione Sociale e lotta alla povertà, attuato dalla Direzione Regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport in qualità di Organismo Intermedio, svolgendo compiti e funzioni delegate, ai sensi dell’art. 123 par. 6 del Regolamento UE n. 1303 del 2013, dall’Autorità di Gestione del POR FSE.
L’invito è rivolto agli organismi del Terzo Settore.
Il termine ultimo per presentare le proposte è il 30 settembre 2015.
Il budget complessivo per la realizzazione dei progetti è pari a euro 544.000,00.
In allegato il testo ufficiale del bando.
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Testo ufficiale del bando | 1.33 MB |