La Commissione europea, per contribuire ad aiutare le vittime dell’odierna schiavitù, ha creato la Piattaforma della società civile dell’UE contro la tratta di esseri umani con il contributo di circa 100 organizzazioni europee della società civile.La Piattaforma è stata inaugurata il 31 maggio, dalla Commissaria Malmström a Bruxelles.
La Piattaforma costituirà un forum per le organizzazioni della società civile attive a livello europeo, nazionale e locale nel campo dei diritti umani, dei diritti dei minori, dei diritti delle donne e della parità di genere, nonché dei diritti e dell’accoglienza dei migranti. I partecipanti potranno scambiarsi esperienze e idee concrete su
- come assistere al meglio le vittime,
- espandere le proprie reti e
- impedire che altri siano vittime di questo reato.
La Commissione sosterrà la Piattaforma convocando i partecipanti a riunioni periodiche, in modo da raccogliere informazioni cruciali e aggiornate sulle principali difficoltà che le organizzazioni della società civile incontrano sul terreno. La seconda riunione è prevista in autunno. La Commissione sta inoltre studiando il modo di agevolare la comunicazione online nell’ambito della Piattaforma.
E' possibile visualizzare l'elenco completo delle organizzazioni partecipanti di ciascun paese dell’UE, sull'apposito sito web.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web di Rapid.