La proposta di Regolamento si basa sui risultati del processo di consultazione avviato nel 2012 con una serie di audizioni con esperti internazionali e dell’UE in materia di produzione biologica e seguito nel 2013 da una consultazione pubblica che ha ottenuto una notevole partecipazione dei cittadini (45.000 risposte, provenienti in larga misura dai consumatori più che dai produttori).
Sulla base delle preoccupazioni emerse nel corso di questo processo di consultazione, la Commissione ha dunque formulato le nuove proposte per migliorare la normativa relativa alla produzione biologica allo scopo di:
- eliminare gli ostacoli allo sviluppo sostenibile della produzione biologica nell’Unione,
- garantire condizioni di concorrenza eque per gli agricoltori e gli operatori e consentire al mercato interno di funzionare in modo più efficiente,
- mantenere o migliorare la fiducia del consumatore nei prodotti biologici.
L’intento è di far sì che l’agricoltura biologica resti fedele ai suoi principi e obiettivi, in modo da soddisfare le richieste del pubblico in termini di ambiente e qualità. La Commissione propone in particolare di:
- rafforzare e armonizzare le norme, sia all’interno dell’Unione europea che con riguardo ai prodotti importati, sopprimendo molte delle attuali eccezioni in materia di produzione e controlli;
- rafforzare i controlli basandoli sul rischio;
- facilitare il passaggio dei piccoli agricoltori all’agricoltura biologica introducendo la possibilità di aderire a un sistema di certificazione di gruppo;
- tener conto in modo più adeguato della dimensione internazionale degli scambi di prodotti biologici con l’aggiunta di nuove disposizioni in materia di esportazioni;
- semplificare la legislazione per ridurre i costi amministrativi a carico degli agricoltori e migliorare la trasparenza.
Per aiutare agricoltori, produttori e dettaglianti del comparto biologico ad adeguarsi alla proposta di riforma delle politiche e ad affrontare le sfide future, la Commissione ha inoltre approvato il nuovo Piano d’azione per il futuro della produzione biologica in Europa. Il piano prevede una migliore informazione degli agricoltori sulle iniziative in materia di sviluppo rurale e di politica agricola dell’UE a favore dell’agricoltura biologica, un rafforzamento dei legami tra i progetti di ricerca e innovazione dell’UE e la produzione biologica nonché incentivi all’uso di alimenti biologici, ad esempio nelle scuole.
Fonte: Commissione europea - Comunicato stampa