L’Agenzia spaziale europea, in collaborazione con il Ministro dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, lancia un programma per lo sviluppo e la sperimentazione di servizi in risposta all’emergenza Covid-19 in Europa.
Attraverso questo avviso, l’ESA invita le aziende a sottoporre idee per lo sviluppo e la sperimentazione di servizi legati all’innovazione in ambito aerospaziale, per rispondere all’emergenza che l’Europa, l’Italia in particolare, sta affrontando a causa del diffondersi del Coronavirus.
L’invito faciliterà lo sviluppo di progetti dedicati all’implementazione e alla sperimentazione di servizi pre-operativi, rivolti ai settori di assistenza sanitaria o didattica. I servizi proposti dovranno dimostrare i benefici forniti dall’utilizzo di risorse spaziali, come comunicazioni via satellite, osservazione della Terra, navigazione satellitare o tecnologie di volo spaziale integrate con altre tecnologie innovative per rispondere alle attuali circostanze straordinarie. Questi servizi dovranno essere sviluppati in Italia per le comunità locali e potranno essere inoltre sperimentati in altre aree geografiche e nazioni, che stanno affrontando situazioni straordinarie simili.
Possono presentare domanda le società residenti nei seguenti Stati membri: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
Le imprese interessate sono invitate a prendere contatto con i referenti nazionali prima di inviare la loro candidatura.
Il contributo massimo è pari al 50% dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 1.000.000,00 euro. Il contributo può essere aumentato fino all’80% se le attività sono svolte da micro, piccole e medie imprese.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web dell'ESA.