Ad un anno dall'avvio dell'Agenda digitale europea, la Commissione europea ha pubblicato un quadro di valutazione (Digital Agenda Scoreboard 2011) che illustra i progressi compiuti dall’UE e dagli Stati membri nella realizzazione degli obiettivi contenuti nell’Agenda digitale europea.
Il bilancio generale del primo anno di attuazione dell’Agenda digitale è positivo, in particolare per quanto riguarda l’uso di internet (65% della popolazione dell’UE). Ma in certi settori i progressi sono deludenti, soprattutto nella diffusione delle nuove reti superveloci a banda larga, mentre si registrano progressi nel potenziamento delle reti esistenti in rame e su cavo.
Con riferimento ai 13 obiettivi di prestazione fondamentali si osservano:
- progressi buoni nell’uso regolare di internet, acquisti in linea, servizi di amministrazione in linea e illuminazione a basso consumo energetico,
- progressi medi nella disponibilità e nell’effettivo uso della banda larga;
- progressi insufficienti nell’e-commerce transnazionale, nella presenza in linea delle piccole e medie imprese (PMI), nei prezzi del roaming e nella ricerca pubblica.
La Commissione europea ha reso disponibili on line le proprie raccolte di dati e le statistiche (open data sets), permettendo a chiunque di analizzarle, scaricarle e di trarne conclusioni.
Le implicazioni del quadro di valutazione saranno discusse a Bruxelles il 16 e 17 giugno 2011 nel corso dell’Assemblea dell’Agenda digitale.
Fonte: Europa - Rapid