Agenda digitale europea. Lanciate due consultazioni pubbliche sull'accesso alle reti di telecomunicazioni

La Commissione intende rafforzare il mercato unico dei servizi di telefonia adottando un approccio coerente e sistematico per regolamentare le reti di telefonia e a banda larga in tutti gli Stati membri.

La Commissione europea ha avviato due consultazioni pubbliche relative all'accesso di operatori alternativi alle reti di telefonia fissa e a banda larga appartenenti agli operatori storici. Le consultazioni costituiscono parte dell'azione della Commissione per rafforzare il mercato unico dei servizi di telefonia adottando un approccio coerente e sistematico per regolamentare le reti di telefonia e a banda larga in tutti gli Stati membri.

La prima consultazione riguarda l'accesso non discriminatorio di operatori alternativi alle infrastrutture e ai servizi degli operatori dominanti del settore. La seconda consultazione concerne le modalità utilizzate dai regolatori nazionali per calcolare i prezzi che gli operatori devono pagare per tale accesso all'ingrosso (misure di orientamento ai costi). Gli esiti consentiranno alla Commissione di redigere raccomandazioni affinché le misure di non discriminazione e di controllo dei prezzi siano applicate in modo coerente e possano incentivare gli investimenti.

Una volta applicati dai regolatori nazionali del settore, gli orientamenti della Commissione garantiranno agli operatori di acquistare prodotti per l'accesso a banda larga, come l'accesso scorporato all'anello locale o "bitstream", in modi analoghi in tutta l'UE. A loro volta gli operatori potranno offrire ai consumatori servizi al dettaglio concorrenziali a condizioni equivalenti.

Entrambe le consultazioni sono rivolte agli operatori di telecomunicazioni, alle associazioni di consumatori, ai regolatori nazionali, agli Stati membri e alle altre parti interessate fino al 28 novembre 2011.

Fonte: Europa - Rapid

Progetto di riferimento: