La Commissione europea ha presentato il 30 settembre 2010 due nuove misure volte a garantire che l'Europa possa difendersi dalla criminalità informatica:
- una proposta di direttiva per affrontare i nuovi reati informatici, come gli attacchi informatici su larga scala;
- una proposta di regolamento per rafforzare e modernizzare l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA).
Le due iniziative sono previste dall'Agenda digitale europea e dal programma di Stoccolma per rafforzare la fiducia e la sicurezza della rete. La direttiva proposta prevede che gli autori di attacchi informatici e i produttori di software maligni possano essere perseguiti e possano essere oggetto di sanzioni penali più pesanti. Prevede inoltre che gli Stati membri siano tenuti a rispondere rapidamente alle richieste urgenti di aiuto in caso di attacchi informatici, rendendo più efficace la cooperazione giudiziaria e di polizia a livello europeo in questo settore. Rafforzare e modernizzare l'ENISA aiuterebbe inoltre l'UE, gli Stati membri e i privati a sviluppare le loro capacità e la loro preparazione a prevenire, individuare e fronteggiare le sfide lanciate alla sicurezza informatica. Entrambe le proposte saranno sottoposte per adozione al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri dell'UE.
Per approfondimenti: Europa - Rapid